La tomografia industriale è ormai una tecnologia ampiamente utilizzata nel settore dell’additive manufacturing per il controllo dei difetti interni come cricche , porosità e presenza di polvere residua, oltre che per un controllo geometrico dei componenti. Agli indubbi pregi si affiancano i difetti legati alle tempistiche normalmente non brevissime per le scansioni e post-elaborazioni e ad una conseguente onerosità delle indagini, anche dovuta agli importanti investimenti necessari ad acquisire gli strumenti tomografici. La risonanza acustica non lineare brevettata dalla società Inglese Theta N.D.T. permette di creare un impronta acustica dei componenti e l’analisi degli stessi dopo un primo test di settaggio è veramente  rapida, circa un minuto. L’evoluzione del mondo additivo passa anche attraverso tecniche di qualifica affidabili e veloci, e la complementarietà delle due tecniche può essere una soluzione per la verifica di produzioni massive. Sono in atto progetti di ricerca con importanti player industriali e istituzionali per validare la tecnologia.

RELATORE: Riccardo Girelli, CEO, LABORMETDUE

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