The Additive Manufacturing (AM) technology has many advantages that can be of interest for the transportation sector. Among the most interesting it is worthwhile to mention: short time-to-market, no need of tooling, high design freedom that allows the production of very complex shapes not reachable with the conventional technologies. The last point implies: weight reduction, functions integration, new opportunity of unconventional design.

On the other hand, today some aspects limit the application of AM. For example: the range of alloys available today is limited when compared to the traditional processes; the microstructure usually presents anisotropy; the volumes of production are limited; some features (i.e. microstructure, fatigue resistance, etc.) strongly depend from the elevate number of process parameters implied into the technology. This means that literature data, usually very widespread, are difficult to be used for a specific application.

Looking at the applications, usually AM is used to produce aesthetical and functional prototypes, while structural prototypes and serial production are categories under development. As regards the structural behaviour, it is fundamental to carefully analyse the topics mentioned above with empirical studies focused on the specifical application of interest. For successfully look at a serial production it is necessary to select the most proper component for the technology and a market that is both strongly interested at the process benefits and able to accept its limits (i.e. volumes of production).

During the current presentation some applications will be presented.

APPLICAZIONI DI METAL ADDITIVE MANUFACTURING PER IL SETTORE DEI TRASPORTI

La tecnologia di produzione additiva presenta molti vantaggi che possono essere di interesse anche per il settore dei trasporti. Tra i più interessanti troviamo l’elevata velocità di produzione, l’assenza di stampi e l’elevata libertà di design che rende possibile realizzare forme non producibili con le tecnologie tradizionali. Quest’ultimo punto può avere diversi risvolti, tra cui: possibilità di ridurre il peso dei componenti, possibilità di integrare diverse funzioni, libertà di pensare a design che non abbiano vincoli legati al processo.

D’altra parte ci sono degli aspetti che ad oggi limitano l’applicazione della tecnologia. Ad esempio: le leghe disponibili sul mercato sono molte meno rispetto a quelle utilizzabili con i processi più convenzionali; la microstruttura solitamente è anisotropa; i volumi produttivi sono ridotti; alcune specifiche (es. microstruttura, resistenza a fatica, etc.) dipendono molto dai numerosi parametri di processo coinvolti in questa tecnologia che rende difficile utilizzare dati da letteratura, spesso molto dispersi, per applicazioni specifiche.

Da un punto di vista applicativo la tecnologia è utilizzata per realizzare prototipi funzionali ed estetici, mentre risultano di recente analisi i prototipi strutturali e i componenti di serie. Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali, risulta fondamentale un’analisi puntuale con degli studi empirici mirati ad approfondire i temi sopra citati in modo che siano calati nella realtà di proprio interesse. Relativamente alla produzione di serie è fortemente necessario realizzare un’analisi preliminare volta a selezionare il componente più adatto a trarre il meglio dalla tecnologia. Il mercato di riferimento deve essere interessato ai benefici dati dalla tecnologia, accogliendo nel contempo i limiti insiti che ne derivano (es. volumi produttivi).

Nel corso della presentazione saranno presentate alcune applicazioni.

“Streparava è una realtà avente diverse sedi nel mondo che produce sistemi sospensione e componenti powertrain con un alto grado di precisione, forniti ai principali OEM per motociclette, automobili, autobus, veicoli industriali e commerciali. Siamo costantemente orientati a portare valore ai prodotti e ai nostri clienti, attraverso l’implementazione delle più recenti innovazioni di prodotto e di processo. A partire dal 2015 – spiega Silvia Cecchel, Innovation Engineer dell’azienda – Streparava è attiva nello studio delle varie tecnologie dell’additive manufacturing, con diversi progetti finalizzati a verificarne le potenzialità e costruire un solido background di competenze interne sul tema. “

Silvia Cecchel, Innovation Engineer, STREPARAVA

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